Vi offriamo escursioni dalle navi da crociera ormeggiate al porto di Napoli (o Sorrento) per visitare Pompei, Capri, Napoli e la Costiera Amalfitana . Organizziamo per Voi visite private che spesso risultano anche più economiche di quelle in vendita dalle stesse Compagnie Crocieristiche . Su tutte le escursioni ci serviamo di autisti professionisti e veicoli Mercedes (full optional con aria condizionata ) . Quando necessario - come a Pompei o ad Ercolano - verranno impiegate guide turistiche autorizzate, particolarmente esperte nell´archeologia romana del territorio.
Cecilio Giocondo è uno dei tipi più universalmente noti del mondo pompeiano, grazie al ritrovamento del suo busto con dedica e di un forziere ancora pieno di libri e tavolette cerate, costituenti l’archivio del banchiere. Le sue qualità di buon amministratore del denaro proprio e altrui, si misurano anche dal fasto della dimora. A sinistra dell’ingresso, sul podio e sulla parete del Larario, sopravvivono due rilievi marmorei raffiguranti il Tempio di Giove con il vicino Arco trionfale e la Porta Vesuvio, che crollano durante il terremoto del 62 d.C.. La decorazione del tablino offre ancora, anche se sbiadita, un finissimo esempio di III stile: un’edicol ... continua
RICETTA DEL GIORNO DELL'ANTICA POMPEI
ALITER DULCIA (Dolcetti)
(Apic. 7, 13, 5) Ingredienti:
250 g nocciole tritate grossolanamente
100 g pinoli tritati grossolanamente
3 - 4 cucchiai miele + altro per decorare
1 cucchiaino ruta tritata
50 ml Passum (o vino passito di Pantelleria)
50 ml latte
2 uova
pepe in grani
Mescolare pepe, nocciole, pinoli, miele, Passum, ruta, latte e uova e cuocere l’impasto. Guarnire con miele e una spolverata di pepe. Servire.
Scopri le bellezze della Campania
Meravigliosi luoghi da visitare in Campania per una vancanza che non sia solo relax ma anche scoperta, cultura ed emozione.
Tradizione, gastronomia, ambiente e molto altro sono le caratteristiche uniche che in ogni regione ed ogni luogo aspettano solo di essere conosciute.
"Le strappai la tunica; trasparente, non era di grande impaccio, ella tuttavia lottava per restarne coperta; ma poichè lottava come una che non vuole vincere, rimase vinta facilmente con la sua stessa complicità. Come, caduto il velo, stette davanti ai miei occhi, nell'intero corpo non apparve alcun difetto. Quali spalle, quali braccia vidi e toccai! La forma dei seni come fatta per le carezze! Come liscio il ventre sotto il petto sodo! Come lungo e perfetto il fianco, e giovanile la coscia. A che i dettagli? Non vidi nulla di non degno di lode. E nuda la strinsi, aderente al mio corpo. Chi non conosce il resto? Stanchi ci acquietammo entrambi. Possano giungermi spesso pomeriggi come questo!"
( OVIDIO, Amori, I, 5. )
La bellezza femminile (e l'erotismo che ne deriva) sono sempre stati un aspetto molto importante della cultura romana.