Vi offriamo escursioni dalle navi da crociera ormeggiate al porto di Napoli (o Sorrento) per visitare Pompei, Capri, Napoli e la Costiera Amalfitana . Organizziamo per Voi visite private che spesso risultano anche più economiche di quelle in vendita dalle stesse Compagnie Crocieristiche . Su tutte le escursioni ci serviamo di autisti professionisti e veicoli Mercedes (full optional con aria condizionata ) . Quando necessario - come a Pompei o ad Ercolano - verranno impiegate guide turistiche autorizzate, particolarmente esperte nell´archeologia romana del territorio.
La grande Palestra sostituì, in epoca imperiale, quella sannitica situata vicino ai teatri, ma diventata insufficiente. Era l’edificio attrezzato per gli esercizi ginnici e le manifestazioni annuali del “Collegium Iuvenum”. E’ un enorme area quadrata, di 130 x140 metri, chiuso tutto intorno da un alto muro coronato da merlature e con aperture ad oriente e ponente; all’interno, e per tre lati, un lungo portico con colonne ioniche. Al centro, una grande piscina con il fondo inclinato da ponente a levante e, su un lato, i gradini dai quali ci si tuffava nell’acqua; tutt’attorno vi era un doppio filare di grandi platani che, come d’uso nelle palestre greche, offrivano a ... continua
RICETTA DEL GIORNO DELL'ANTICA POMPEI
IN MITULIS (Cozze)
(Apic. 9, 9) Ingredienti:
1 kg cozze fresche
100 ml Liquamen o sale
1 porro, tritato finemente
1 cucchiaio di cumino
200 ml Passum (o miele)
1 cucchiaino santoreggia tritata
500 ml vino bianco
ca. 500 ml acqua
Lava accuratamente le cozze. Unisci Liquamen, vino, acqua, Passum e le spezie. Cuoci il brodo per circa 20 minuti, poi aggiungi le cozze. Cuoci ancora per 10 minuti, poi servi.
Scopri le bellezze della Campania
Meravigliosi luoghi da visitare in Campania per una vancanza che non sia solo relax ma anche scoperta, cultura ed emozione.
Tradizione, gastronomia, ambiente e molto altro sono le caratteristiche uniche che in ogni regione ed ogni luogo aspettano solo di essere conosciute.
"Le strappai la tunica; trasparente, non era di grande impaccio, ella tuttavia lottava per restarne coperta; ma poichè lottava come una che non vuole vincere, rimase vinta facilmente con la sua stessa complicità. Come, caduto il velo, stette davanti ai miei occhi, nell'intero corpo non apparve alcun difetto. Quali spalle, quali braccia vidi e toccai! La forma dei seni come fatta per le carezze! Come liscio il ventre sotto il petto sodo! Come lungo e perfetto il fianco, e giovanile la coscia. A che i dettagli? Non vidi nulla di non degno di lode. E nuda la strinsi, aderente al mio corpo. Chi non conosce il resto? Stanchi ci acquietammo entrambi. Possano giungermi spesso pomeriggi come questo!"
( OVIDIO, Amori, I, 5. )
La bellezza femminile (e l'erotismo che ne deriva) sono sempre stati un aspetto molto importante della cultura romana.